I Fuel from Hell sono la classica band che vive e si nutre
della triade “Sex, Drugs & Rock ‘n’ Roll”, risultando grintosa ed energica
non solo nella musica, ma anche di fronte a problemi passati che purtroppo
hanno afflitto il gruppo. Lo devo confessare; quando mi è arrivato il promo
(gentilmente spedito dalla nostra partner Street Symphonies Records) mi aspettavo la classica band totalmente
influenzata e priva di personalità propria –forse anche a causa della copertina
molto banale-: ebbene, per l’ ennesima volta, devo rimangiarmi quello che ho
pensato. Nonostante la proposta di un Hard/Glam Rock di chiaro stampo alla
Motley Crue e compagnia bella, i FFH riescono a mantenersi su standard non troppo bassi e ad iniettare
nella propria musica una buona dose di carisma e personalità; indispensabile
per chi odiernamente suona questo genere. Il disco si muove su dinamiche veloci
ed energiche: qui ci avventuriamo tra riff alla Kiss, tra cambi di tempo e
passaggi di batteria ben costruiti, tra inserti di basso e in una voce che
ricorda Axl Rose al miglior tempo; dimostrando così che non serve avere una
tecnica eccelsa per essere una buona band. Tra i migliori brani spicca subito
l’ iniziale “Electrified”, il perfetto incrocio tra Kiss e Motley Crue “17
& Wasted” e la conclusiva “House of Love”, brano orecchiabile e ben
confezionato. L’ ascolto del disco risulta piacevole e pieno di adrenalina;
serve comunque più groove nelle melodie e nei riff, stando attenti però a non cadere
troppo nel commerciale. Non è nulla di canonicamente nuovo, ma i Fuel From Hell
riescono pienamente nel loro intento, sfornando un disco appassionante e pieno
di aggressività; non mi sento di alzare troppo il voto, ma ragazzi… Fuel From Hell rules!
VOTO: 7/10
-SADIK-
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