Le origini dell’ assembramento della band risalgono al 1996,
anche se il primo lavoro “Opening Insane” viene pubblicato nel 2003, seguito
dall’ uscita di “BDSSM” nel 2010 e in più, oltre e nello stesso anno di
“Eradikate Kampaign”, uno split con i Dark Managarm e Goat Perversor; ma forse
-come dice proprio il gruppo stesso- è il 2012 l’ anno da considerare la
rinascita della band, poiché i gravi problemi di line-up (prolungatisi per più
di sette anni) si sono finalmente risolti. La loro musica si può abbastanza
sintetizzare in una fusione di band come Emperor e Dissection, anche se noto
altre influenze minori di band meno classiche o al di fuori del panorama Black;
il disco racchiude una grande energia, violenza e odio, una buona tecnica con
passaggi veloci ed azzeccati. Partiamo dalla voce: nella sezione vocale
troviamo uno scream alternato ad un clean abbastanza sporco e tirato, devo dire
che come timbro mi ricorda quello di Antichrist 666 (cantante dei Thy
Antichrist, notare che mi riferisco solo allo scream più basso), mentre come
stilistica vocale mi riporta molto leggermente a quella degli (ex) Cradle of
Filth. La chitarra esegue riff veloci e taglienti, anche se con un orecchio più
attento si può sentire qualcosa che sa di riff slayeriano; la batteria è
continuamente in ritmi estremi e martellanti, con molti passaggi veloci e
abbastanza complicati. La qualità del suono non è delle migliori, a volte anche
a tratti leggermente caotici, ma dato il genere direi che si può tranquillamente
accettare; probabilmente la “barriera” della band è quella di molte altre, cioè
la carenza di personalità e innovazione. Non è nulla di nuovo ma è comunque un
lavoro carino, forse anche una band sfortunata visto gli anni di difficoltà
alle loro spalle; spero che i Nemesis Irae non vengano più fermati, e che
magari riescano a produrre qualcosa di più “prestigioso”, visto che di doti ne
possiedono.
VOTO: 6/10
-SADIK-
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