martedì 19 marzo 2013

ENDITOL - ENDITOL





     




                                                                                                 Gli Enditol sono un gruppo proveniente da Calgary, in Canada, composto dal cantante Jerrod Maxwell Lyster e dal polistrumentista e produttore Alan Sacha Laskow (quest'ultimo già noto in ambito underground per essere stato il mostruoso chitarrista dei Divinity). L'esordio discografico, l'omonimo “Enditol”, è stato rilasciato circa tre anni fa e la sua proposta musicale è quella del Progressive Metal. Ma quest'album non è il solito disco prog che si perde nella massa per via della mancanza una vera personalità! Anzì, tutt'altro: questo disco è a dir poco affascinante ed emana un'atmosfera ed una personalità unici che, almeno per esperienza mia, non ho sentito in altri dischi dello stesso genere. Dall'iniziale “Monoculture”, che inzia con un riff pesante ed un blast beat velocissimo, si capisce fin da subito che il disco vuole indicatore all'ascoltatore di essere “diverso” ed “unico nel suo genere, ma “Enditol” è molto, molto altro; per tutti i 36 minuti filati si ha la sensazione di cadere in un vortice che mescola Divinity, Control Denied (dove Lyster si diverte un pochetto a imitare la timbrica di Tim Aymar, seppur in maniera più pesante), Rush ed anche qualcosina di Djent e Mathcore.  Le tracce che consiglio in assoluto sono la violentissima “Blame”, con una parte vocale sconvolgente per trasporto emotivo, “Hope Universal” (la traccia più simile ad una qualunque canzone dei Divinity di “The Singularity), con un assolo che farebbe impallidire John Petrucci, “Exterminans”, che strizza l'occhio ai Soilwork, e la già citata”Monoculture. Ma il vertice è “Heavenvein”, brano bellissimo e commovente, dove le linee vocali di Lyster si intrecciano perfettamente con quelle di chitarra e batteria, creando sopratutto nel ritornello un'enfasi straordinaria. Consigliato assolutamente per chi cerca una ventata di aria fresca nel panorama Progressive. Dimenticate almeno una volta le solite band (Rush, Pain Of Salvation e sopratutto Dream Theater) e date ad un'occhiata a questa geniale quanto promettente band. Applausi per Lyster e Laskow!

VOTO: 8,5/10
-ULTHAR-

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