domenica 16 dicembre 2012

CONTROSIGILLO - CONTROSIGILLO

I Controsigillo sono un’ interessante e particolare band Thrash/Death Metal proveniente dalla provincia di Vercelli. Un’ intrigante album con suoni inerenti al tema del brano, un piano strumentale superbo, pecca un po’ la pronuncia. Dopo la militare e malinconica Intro, c’è “Crop Circles”, un’ esplosione di adrenalina, in alcuni punti la voce e le chitarre fanno viaggiare la mente in un mondo misterioso, pieno di dischi volanti ed alieni (dopotutto, “Crop Circles” vuol dire “Cerchi nel Grano”). Il brano successivo è forse il più personale dell’ album, buoni riff, ottima prestazione del batterista e del bassista, non da meno “Arabian Chaos”, rifatta proprio in occasione di quest’ album. Il riff iniziale mi ricorda un po’ quello che apre la canzone degli In case of Carnage “Shrift”, sonorità tiranti sul Death, pronuncia migliorata, ottima intonazione, a sorpresa un acuto intorno ai 2.30. Interessante brano è “Chernobyl”, con riff somiglianti a sirene (per ricordare il disastro avvenuto il 26/04/86), con atmosfere che, personalmente, mi ricordano vagamente quelle di King Diamond.. Altra traccia rifatta è la successiva, con un sorprendente assolo verso il 2° minuto. Come penultimo brano c’è “Lupin 3 e il Cubo di Rubik”, ovviamente tributata al classico manga “Lupin”, la chiusura dell’ album avviane con una traccia bonus-live, di “Infected Oxygen”.Ad un primo ascolto potrebbe risultare difficile capire la band, ma se ascolterete l’ album più volte capirete la bellezza di questa band fieramente italiana.

VOTO: 6,5/10
-SADIK-



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